Quando il bimbo mostra curiosità verso il tablet, magari perché vede mamma e papà usarlo, non c'è motivo di agitarsi o farlo sparire per timore di crescere un 'tecno-dipendente'.
Si ritiene sia molto peggio vietare l'uso del tablet e tenerlo lontano dal piccolo. Di fatto, l'alfabetizzazione digitale, se gestita in modo corretto e consapevole da parte del genitore, è una grande opportunità e una risorsa preziosa.
“L'adulto può presentare il tablet come un oggetto positivo perché esistono moltissime app educative e divertenti adatte anche ai più piccoli, intorno ai 2-3 anni. Tuttavia, è fondamentale che il genitore domini l'uso della tecnologia e tenga in mano il dispositivo”.
E’ meglio che il bimbo scopra il tablet, già in tenera età, sotto l'occhio vigile dell'adulto, piuttosto che in modo autonomo e senza controllo, magari a 7-8 anni, a casa di un amico.