La chiave USB (o chiavetta) è l’unità di memoria rimovibile più diffusa nel mondo informatico. Questo significa che a differenza dell’Hard disk può essere estratta ed inserita nel calcolatore.
Quindi posso fare la copia di una cartella o di un documento nella chiave USB per poterla portare in un altro computer, oppure per fare una copia di riserva del mio lavoro, ecc.
La copia di riserva prende anche il nome di backup.
Fare il backup significa copiare tutti i dati del sistema su di un supporto esterno come un hard disk esterno, un hard disk in rete (aumentando così le possibilità di accesso e di condivisione.), una unità nastro, un CD/DVD (eventualmente RW), una chiave USB, ecc.
Il backup permette, appunto, di mantenere una copia di riserva dei propri dati e programmi. In caso di perdita accidentale dei dati originali, per sbalzi di tensione, danni hardware, incidenti, furti, ecc. si ha la possibilità di ripristino della situazione esistente fino all’ultimo backup.
Le chiavi USB hanno soppiantato un’altra unità di memoria rimovibile, il floppy disk, meno affidabile e capiente rispetto alla chiavetta.
Collegare la chiave Usb al computer
Per utilizzare una chiave USB deve essere inserita in una delle porte USB presenti nel computer. Le chiavette sono dei dispositivi Plug and Play: possono essere collegate e scollegate senza dover arrestare o riavviare il computer.
I computer attuali hanno almeno tre porte USB. La chiave deve inserita in modo che i contatti dorati facciano contatto con quelli della porta.
Una volta inserita la chiavetta nel modo corretto, potrebbero apparire dei messaggi sullo schermo all’interno di un fumetto.
I messaggi più comuni sono, più o meno, questi:
- · Installazione del driver in corso: di solito appare se la chiavetta è nuova o non è mai stata utilizzata sul computer. Significa che Windows sta elaborando i file che permettono al computer di riconoscere la chiavetta ed utilizzarla in modo corretto. Questi file sono chiamati driver: possono essere già presenti in Windows oppure essere memorizzati nella chiavetta: dipende dalla chiavetta. In ogni caso è un processo automatico: se va a buon fine appare un messaggio del tipo “il dispositivo è pronto all’uso”.
- · La periferica può funzionare più velocemente: capita quando si collega una chiavetta su un computer non molto recente. Infatti, dalla prima comparsa delle porte USB, c’è stata una evoluzione delle chiavette, passate dal formato USB 1 al formato USB 2. Significa soltanto che le chiavette USB 2 sono più veloci rispetto alle precedenti. Quindi, quando si collega una chiavetta USB 2 su una porta di tipo USB 1, Windows avvisa della differenza di velocità e “consiglia” di collegarsi su una porta USB 2, che di solito non c’è. Comunque tutto funziona lo stesso.
· La periferica non è stata riconosciuta correttamente: questo messaggio appare quando c’è qualcosa che non va. Forse la chiavetta non è stata inserita in modo corretto, oppure non c’è un corretto contatto dei circuiti, oppure, nel caso peggiore, c’è un danno nella chiavetta o nella porta che la rende inutilizzabile. Ci sono poche soluzioni: estrarre la chiavetta e provare a inserirla in un’altra porta o riavviare il computer e riprovare da capo.
Se tutto va a buon fine possono apparire sullo schermo diverse videate. Ad esempio la richiesta del programma da utilizzare per il contenuto della chiavetta.
Questa finestra, di solito, appare se il contenuto della chiave USB è misto: ci sono testi, musica, immagini, ecc. Quindi Windows non può scegliere un programma che vada bene per ogni file. Se si vuole visualizzare il contenuto, senza effettuare delle operazioni particolari, si sceglie la voce Apri cartelle per visualizzare i file.
Queste finestre possono apparire come non apparire, dato che ogni chiavetta è un dispositivo di memoria diverso e quindi Windows reagisce in modo diverso.
Una volta che la chiavetta è stata riconosciuta e installata in modo corretto, compare la sua icona nella finestra Computer.
Windows assegna una lettera (in figura D) che identifica la nuova unità di memoria. Inoltre appare, nella barra delle applicazioni, l’icona per la sua rimozione corretta.
Infatti, una chiavetta non va tolta direttamente dalla porta, ma deve essere disinstallata per interrompere l’alimentazione: in caso contrario si potrebbe danneggiare.
Per rimuovere la chiavetta si deve fare un clic con il tasto sinistro del mouse sull’icona. Appare un messaggio del tipo: Espelli dispositivo di archiviazione di massa USB con la lettera dell’unità di memoria assegnata (in figura D).
Fare un clic sul messaggio per confermare. Un fumetto indicherà che ora è possibile estrarre la chiavetta senza rischi. Scompare l’icona della chiavetta nella finestra Computer.
Nota. Le chiavi USB sono utilizzabili da Windows 98 (con un apposito programma) in poi. Caratteristiche delle chiavi usb
La chiave USB hanno le seguenti caratteristiche:
- · La capacità di memoria della chiavetta è notevolmente minore di quella dell’Hard disk: la chiave USB non ha la funzione di contenere tutti i programmi e i documenti del calcolatore. È soltanto una memoria di “trasporto” adatta a trasferire programmi e documenti da un computer a un altro o per creare delle copie di sicurezza. Le dimensioni variano, attualmente, dai 2 Gb ai 128 Gb.
- · La velocità di memorizzazione e di gestione dei file di una chiavetta è inferiore a un Hard disk.
- · Alcune chiavette hanno un interruttore per la protezione del contenuto da cancellazioni accidentali. Se l’interruttore è aperto la chiavetta è sprotetta: è quindi possibile cancellare, inserire, modificare il contenuto. Se è chiuso la chiavetta è protetta: è quindi possibile vedere e copiare il contenuto, aprire e leggere i suoi documenti, ma non è possibile inserire, cancellare o modificare.
- · Una chiavetta, normalmente, è pronta all’uso. A volte può succedere che sia necessario formattare la chiavetta, ad esempio se si usa su dei computer con dei sistemi operativi particolari. Nel paragrafo successivo descriviamo, in linea di massima, la formattazione di una unità di memoria: formattare significa dividere l’unità in “zone” prestabilite (cluster), dove memorizzare i dati. Si può paragonare la formattazione alla preparazione di un parcheggio per le automobili: tracciando le righe del parcheggio si imposta a priori come devono disporsi le auto.
Formattare una chiave usb
Una premessa fondamentale. La formattazione è sempre un’operazione di cancellazione: dopo il processo di formattazione tutto il contenuto della chiavetta risulterà eliminato e non più recuperabile (almeno non con mezzi “usuali”). Quindi non bisogna formattare chiavi USB (o peggio hard disk) contenenti dati utili, altrimenti saranno persi. Quindi, se si vuole provare a effettuare le operazioni descritte, si raccomanda di usare una memoria con contenuto non importante.
La finestra di formattazione
Vediamo la formattazione di una chiavetta. Inserite una chiavetta nella porta USB. Aprite la finestra di Computer. Appaiono le icone delle unità di memoria.
- · Fate un clic con il tasto destro del mouse sull’icona della chiavetta.
- · Nel menu che appare, fate clic con il tasto sinistro del mouse sulla voce Formatta...
Appare la seguente finestra:
La casella Capacità visualizza la dimensione della chiavetta.
Dal menu a discesa File system si sceglie la modalità di memorizzazione dei file. Questo argomento risulta essere troppo complesso da descrivere in questo libro. Si consiglia di lasciare la modalità proposta.
Il menu Dimensioni unità di allocazione permette di scegliere la grandezza delle porzioni del disco dove vengono collocati i byte da memorizzare (in termine tecnico cluster). Come nel caso precedente, anche questo argomento risulta essere troppo specifico per trattarlo in questa sede.
L’etichetta di volume è una casella di testo dove si può scrivere il nome che si vuole assegnare alla chiave USB. In questo modo si può ottenere una prima descrizione del suo contenuto. Ad esempio, se nella chiavetta si vuole memorizzare dei documenti riguardanti la tesi di laurea, si può scrivere la parola “tesi” come etichetta.
Per scrivere l’etichetta bisogna fare un clic con il tasto sinistro del mouse all’interno della casella bianca. Dovrebbe apparire un trattino verticale lampeggiante (|). Iniziate a scrivere l’etichetta che volete assegnare. L'etichetta di volume può avere al massimo 11 caratteri. Quando si chiude la finestra di formattazione l’etichetta appare nell’icona visibile all’interno di Risorse del computer.
Nelle Opzioni di formattazione è possibile specificare se si desidera una Formattazione veloce, con un clic nella casella relativa.
Se l’opzione è attiva appare il segno di spunta (a) nella casella. Se fate un clic sul segno di spunta, questo scompare e l’opzione è disattivata. La formattazione veloce viene effettuata se il disco è già stato formattato in precedenza. In questo caso alcune informazioni sulla chiavetta sono già “note” a Windows e può quindi procedere in modo più rapido nel processo di formattazione.
La casella Crea disco di avvio di MS-DOS riguarda argomenti troppo specifici.
Avvio della formattazione
Dopo aver descritto tutte le possibili opzioni, eseguiamo il processo con la casella di formattazione veloce disattivata e con le impostazioni standard (inserite, se volete, un’etichetta di volume). Per iniziare la formattazione fate un clic sul tasto Avvia: per annullare tutto fate un clic sul pulsante Chiudi o sul pulsante di chiusura (r).
Prima di iniziare il processo di formattazione appare questo avviso.
Fate un clic sul pulsante OK se volte veramente formattare, cancellando in modo definitivo l’eventuale contenuto, altrimenti fate un clic su Annulla. Una volta avviata la formattazione, questa avrà termine quando la casella in basso sarà completamente riempita come si vede in figura.
Al termine della formattazione apparirà il seguente messaggio.
Se si vuole provare una formattazione veloce fare un clic nella relativa casella. Compare sempre l’avviso di cancellazione di tutti i dati solo che la formattazione risulta più rapida.
Contenuto di una chiave USB appena formattata
Vediamo ora il contenuto della chiavetta al termine della formattazione: Chiudete la finestra di formattazione con un clic sul pulsante Chiudi o sul pulsante di chiusura (r). Aprite la finestra di Risorse del computer e fate due clic sulla sua icona. La finestra dovrebbe risultare completamente vuota.
La Barra di stato evidenzia che nessun oggetto è presente e lo spazio occupato è di zero byte.
Formattare l’hard disk
La modalità di formattazione dell’hard disk è simile a quella descritta in precedenza. Vedremo che Windows la impedirà.
Da Computer fate un clic con il tasto destro del mouse sull’icona dell’hard disk e scegliete la voce Formatta... Immediatamente compare la seguente finestra.
Qui Windows blocca il processo. Non si può formattare un’unità di memoria che contiene un programma che in quel momento è in esecuzione, appunto Windows. Quindi, da Windows, non si può formattare l’unità di memoria che lo contiene.
Le proprietà di una chiave USB
Dopo aver visto la formattazione di una chiavetta analizziamo un altro comando che si può ottenere con un clic del tasto destro del mouse su una icona: le Proprietà di una icona.
Fate un clic con il tasto destro del mouse sull’icona della chiave USB nella finestra di Computer e scegliete la voce Proprietà.
In questa finestra si legge l’etichetta (“DESK 12”) che era stata assegnata alla chiavetta in fase di formattazione. Le altre voci descrivono le altre caratteristiche come la capacità, lo spazio occupato e disponibile. In particolare, se la chiavetta è appena formattata, lo spazio disponibile è massimo.
Le proprietà dell’ Hard disk
Come per la chiavetta, è possibile vedere le proprietà dell’Hard disk. In questo caso fate un clic con il tasto destro del mouse sull’icona dell’Hard disk nella finestra Computer e scegliete la voce Proprietà.
La finestra delle proprietà è simile a quella della chiave USB. Anche in questo caso se specificate una etichetta, questa sarà visibile nell’icona dell’Hard disk nella finestra di Risorse del computer.
La voce proprietà si può ottenere per una qualunque icona con un clic del tasto destro del mouse sull’immagine. Chiaramente le proprietà che vengono visualizzate dipenderanno dall’oggetto che abbiamo selezionato.

